Martedì 1 Febbraio 2011

Tutti dovrebbero avere la certezza totale di essere l’Atma, l’Incarnazione del Sé Divino. Bisogna essere consapevoli del fatto che l’Atma non può essere tagliato in due dalla spada, che il fuoco no può bruciarLo, che l’acqua non può bagnarLo e che il vento non può disseccarLo. L’Atma non ha confini, il Suo centro è nel corpo ma la circonferenza è illimitata; “morte” significa che l’Atma si è spostato da un corpo a un altro. Questa è la certezza sicura che dovete avere in mente. L’Atma non è soggetto alle limitazioni o alle leggi del mondo, è libero proprio per Sua natura, è illimitato, è purezza, santità, pienezza.

-Baba

sabato 29 Gennaio 2011

La Creazione comporta il mettere insieme delle sostanze; nel tempo, ciò che è stato messo insieme deve separarsi ed essere liberato. L’individuo è stato creato e quindi, un giorno, deve perire. Alcuni nascono fortunati, per cui vivono sereni e in salute, mentre altri nascono disgraziati; pochi ancora vengono al mondo affetti da deformità fisiche o mentali. Chi li ha feriti o menomati? Dio non è la causa di queste differenze. Quando qualcosa di particolare vien fatto di continuo diventa una abitudine, una capacità, è vero? Quindi la capacità o la costituzione di un neonato deve esser dovuta a una ripetizione continua effettuata molto, molto tempo addietro. La sofferenza, la miseria, la menomazione o la salute e la serenità sono le conseguenze di azioni a cui l’individuo si è dedicato in vite precedenti. Abbandonate quindi la violenza: tutti devono vivere in pace e armonia senza causare o soffrire ingiustizia.

-Baba

Venerdì 28 Gennaio 2011

Lo scopo effettivo della ripetizione del Nome Divino e del fare meditazione è quello di purificare la mente e l’intelletto. A questo fine, la meditazione pura e serena è la cosa migliore. La mente e l’intelletto, quando col tempo diventano puri, giungono alla consapevolezza dell’Atma e rifulgono della Sua luce. Colui in cui questa comprensione splende pienamente è chiamato Saggio (Rishi). Si dice che “Chi conosce l’Atma diventa l’Atma stesso (Brahmavid Brahmaiva Bhavathi)”; lo scopo della vita è la comprensione e l’attuazione dell’unità con l’Atma.

-Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prashanti Nilayam

Mercoledì 26 Gennaio 2011

Oggi la gente pensa erroneamente che la spiritualità non abbia relazione con la vita secolare e vice versa ma la Divinità vera è una combinazione di spiritualità e obblighi sociali. L’unità nazionale e l’armonia sociale sono fondate sulla spiritualità ed è il Divino che collega la spiritualità e l’esistenza sociale. Il Creatore e la Creazione (Prakriti) sono commisti inestricabilmente per cui non si deve considerare Dio separato dalla Creazione: vedete Dio nel cosmo. Prendete, per esempio, un boccale d’argento: chi nota l’argento nel boccale pensa soltanto al materiale di base e non alla forma dell’oggetto mentre chi lo vede come un boccale può non notare che è fatto con il metallo “argento”; soltanto la persona che può riconoscere sia l’argento che il boccale è capace di riscontrare che è un boccale d’argento. Similmente, senza Creatore non c’è Creazione eppure la maggior parte della gente vede soltanto la Creazione e pochissimi la riconoscono come proiezione del Creatore. E’ essenziale che ogni essere umano comprenda che, senza Dio, non può esserci alcun Cosmo.

-Baba

Martedì 25 Gennaio 2011

Se voi anelate ai frutti delle vostre azioni ad ogni passo, siete dominati dalla passione. Se il frutto non è disponibile, la fiacchezza e il disgusto sopraffanno gradualmente l’aspirante spirituale e la ripetizione del Nome e la meditazione inaridiscono. Questo è il Sentiero Rajasico, irrequieto e passionale. Ad alcuni, il Signore viene in mente soltanto nei momenti di pericolo o di sofferenza acuta, quando sono vittime di perdite o dolori; allora, tali persone pregano e fanno voti di organizzare delle adorazioni rituali, offrono cibi particolari, innalzano un tempio al Signore, ecc. Essi calcolano la quantità di cibo offerto, il tributo posto ai Suoi Piedi, il numero delle prostrazioni fatte, le volte che hanno girato attorno al tempio e chiedono un compenso adeguato! Per coloro che adottano questo atteggiamento nella meditazione e seguono l’ottuso sentiero Tamasico, la mente e l’intelletto non possono mai essere puri.

-Baba

Lunedì 24 Gennaio 2011

Quando ottenete il controllo dei sensi, la pulizia della mente, la concentrazione e il silenzio interiore, ciò che appariva una necessità logica sorge allora sulla consapevolezza purificata come Volontà Impersonale Positiva Permanente (Prajnanam Brahma). Attraverso la pratica incessante di Verità, Rettitudine e Femezza, la Divinità quiescente nell’individuo viene indotta a manifestarsi nella vita quotidiana e trasforma ogni giorno nella gioia di amare veramente. Prendete consapevolezza della Realtà Suprema, respirateLa, bagnatevici, viveteci dentro: Essa diverrà tutti voi e voi diverrete Divini, totalmente.
-Baba
da: Il Pensiero del Giorno di Prashanti Nilayam

Domenica 23 gennaio 2011

Quando ottenete il controllo dei sensi, la pulizia della mente, la concentrazione e il silenzio interiore, ciò che appariva una necessità logica sorge allora sulla consapevolezza purificata come Volontà Impersonale Positiva Permanente (Prajnanam Brahma). Attraverso la pratica incessante di Verità, Rettitudine e Femezza, la Divinità quiescente nell’individuo viene indotta a manifestarsi nella vita quotidiana e trasforma ogni giorno nella gioia di amare veramente. Prendete consapevolezza della Realtà Suprema, respirateLa, bagnatevici, viveteci dentro: Essa diverrà tutti voi e voi diverrete Divini, totalmente.
-Baba
da: Il Pensiero del Giorno di Prashanti Nilayam

Sabato 22 Gennaio 2011

La ripetizione del Nome di Dio e la meditazione non dovrebbero mai venir giudicate secondo criteri esteriori ma considerando i loro effetti interiori. Se qualcuno oscilla tra l’impazienza e l’indolenza e se si preoccupa di continuo “Perché non è ancora arrivato? Perché è ancora lontano?”, tutto si aggiusta semplicemente con la ripetizione del Nome e la meditazione fatte con un occhio ai loro frutti. Il risultato della ripetizione del Nome Divino e della meditazione è lo spostamento della focalizzazione dall’esterno all’interno vedendo la realtà della Beatitudine Atmica. Per questa trasformazione, bisogna essere sempre attivi e fiduciosi, indipendentemente dal tempo che necessita e dalle difficoltà che si incontrano, senza calcolare il costo, il tempo o la seccatura. Bisogna aspettare la discesa della Grazia del Signore; questa attesa è di per sé una parte dell’austerità della meditazione. Attenersi infallibilmente ad un voto è austerità.

-Baba

Venerdì 7 gennaio 2011

Quando otterrete il Compimento, la vostra vita si saturerà di Beatitudine Divina insuperabile e voi sperimenterete l’unità di pensieri, emozioni e conoscenza con tutti, sarete in estasi, immersi nell’Uno e Unico, nel Principio Divino Eterno, il solo che può donare la gioia; questa è la gioia genuina, non ve ne sono altre. Dio è l’incarnazione della gioia eterna che non diminuisce. Coloro che sono leali verso di Lui accettano l’assioma che dice “Dio è la fonte di gioia più alta”.



-Baba