Giovedì 21 Luglio 2011

Le attrattive esteriori affascinano la parte animale; quelle interiori, relative al carattere, compiacciono il Signore. Non lasciatevi tentare dai sapori bassi del mondo e dalla stima a buon mercato che la gente concede, puntate alla Grazia e all’Amore del Signore. L’affezione che le persone spandono non è costante perché dipende dalle loro simpatie e antipatie; coloro che sono innamorati di ciò che è esteriore cadranno nella delusione e nel dispiacere ogni poco ma l’Amore che il Signore ha per voi dipende soltanto dalle vostre qualità buone e vi da gioia permanente. E’ il carattere che costituisce la bellezza non altro, niente è più attraente di quello.
-Baba

Mercoledì 20 Luglio 2011

Il termine Karma (Azione) è breve e scarno ma il concetto e gli i ideali che suggerisce sono molto significativi per il genere umano. L’azione può essere di due tipi: materiale e spirituale, relativa al mondo (Loukik) o derivata dai Veda (Vaidik). Il Karma che sostiene semplicemente la vita è materiale mentre quello Vedico, basato sulle scritture, eleva l’uomo al Divino. Il Karma non è soltanto fisico, è anche mentale e verbale; esso è alla base di ogni attività umana sia essa relativa al mondo, scritturale o spirituale. In verità, i tre fili sono intrecciati. L’azione che riguarda il mondo implica merito o demerito, quelle scritturali sono sature dell’esperienza di generazioni di veggenti buoni. Coloro che sono focalizzati sullo spirito si dedicheranno a purificare il cuore in modo che il Dio interiore possa esservi riflesso.
-Baba

Martedì 19 Luglio 2011

Non confondete questa residenza temporanea con il luogo in cui starete in eterno, non vi scorate per difficoltà da poco o tragedie passeggere, impegnatevi nello sforzo di raggiungere il Signore eterno. In questo mondo, ogni cosa è soggetta a decomporsi, se non oggi, almeno domani si disintegrerà; rifiutare il Signore che è unito a voi per sempre e lasciarvi sviare da questo mondo cui siete legati per un periodo breve non è corretto. Considerate il numero di nascite che avete avuto, le innumerevoli madri, padri, mogli, mariti, figli, figlie, amici e nemici che avete avuto: esistono ancora? Ricordano la vostra relazione? Per loro, voi non siete nessuno e loro non sono nessuno per voi ma, quale parente immutabile, voi e loro avete il Signore in comune; Egli permane attraverso tutte le nascite, è eterno e vi protegge di vita in vita. Il Signore non vi abbandonerà mai. Ci può essere una tragedia più grande del fatto di dimenticare un Signore simile?
-Baba

Lunedì 18 Luglio 2011

Rifacendosi alla loro effettiva esperienza personale, gli antichi Rishi hanno descritto con chiarezza la via da seguire per santificare le nostre vite. Essi raccomandano di non formarsi i concetti attingendo a molti libri. Secondo loro, al fine di portare a termine il compito, il programma pesante che la Via dell’Azione (Karma) impone, si deve avere Devozione, Saggezza e Autocontrollo. La Rettitudine (Dharma) è la radice principale del grande albero, la religione, ed è la fonte eterna della sua forza. L’albero è alimentato dall’acqua della Devozione, le foglie e i fiori sono la rinuncia e le altre virtù, la Saggezza è il frutto. Se, in queste fasi di crescita, c’è qualche interruzione o mancanza, cioè se anche una prescrizione viene infranta, il frutto della Saggezza o Jnana, che l’albero offre, sarà influenzato negativamente; quindi ricordate questo, fate un proposito preciso e disciplinato di essere coerenti nella pratica e otterrete il progresso spirituale.

-Baba

Domenica 17 Luglio 2011

Coltivate l’Amore per Dio che ha potenzialità infinita. Anche una catena di ferro può essere spezzata con facilità ma non la catena d’amore che vi lega al Signore. Ricordate che persino il più crudele degli animali può essere vinto dall’amore! Che opera santa sarebbe se le onde di questo amore non venissero dirette verso le pozze e bassifondi sulle rive del fiume ma verso l’oceano della Grazia del Signore! Allora l’individuo raggiungerebbe lo scopo della vita e questa è la Liberazione più alta. Dirigere quell’amore verso il Nome e la Forma del Signore senza interruzione è veramente meditazione.
-Baba

Sabato 16 Luglio 2011

Nella pratica spirituale ci sono sei fasi: Sama, Dama, Titiksha, Uparathi, Shraddha e Samadhana. Sama, Dama e Uparathi sono relative agli aspetti vari della mente e del controllo dei sensi, Titiksha si riferisce alla capacità di essere equanimi nel guadagno e nella perdita, nel dolore e nel piacere, nella lode e nella censura. Shraddha (fede) è del tutto essenziale nella vita spirituale; soltanto chi ha Fede ottiene l’illuminazione e la saggezza per cui fate qualunque lavoro con diligenza e fede. Samadhana si riferisce all’accontentarsi: colui che ha meno desideri è il più ricco del mondo mentre chi ne ha molti è il più povero. Per questo, bisognerebbe accontentarsi ed essere soddisfatti di se stessi. La soddisfazione di sé deriva dalla fiducia in sé e può condurre al sacrificio di sé e quindi alla realizzazione di Sé.
-Baba

Venerdì 15 Luglio 2011

Guru Purnima è il giorno in cui decidete di diventare padroni dei sensi e dell’intelletto, delle passioni e delle emozioni, dei pensieri e dei sentimenti per mezzo della disciplina spirituale (Sadhana). L’ego vi disturberà persino durante la meditazione quindi offritevi completamente a Dio. Questa dedizione non può scaturire dallo studio, uno studioso può essere inquinato dall’ego; egli si diletta di mettere i pro e i contro a confronto, solleva dubbi e disturba la fede mischiando ciò che è secolare con ciò che è spirituale al fine di trarne vantaggio temporale. Voi dovete offrire le preghiere a Dio per ottenere il progresso spirituale per cui impegnatevi nella Sadhana senza indugio, coltivate le virtù, siate esenti dalle abitudini, dai pensieri, dalle parole e dalle azioni malvage, crescete in amore e accogliete tutti con amore; questa è la via verso la Beatitudine (Ananda).
-Baba

Mercoledì 13 Luglio 2011

Il Guru Purnima è dedicato ai ringraziamenti al Guru perché oggi la Luna, la Deità che presiede alla mente, è piena, chiara, fresca e brillante, non ha macchia o ottusità che ne diminuisca la luminescenza. Oggi, anche il Guru viene descritto e lodato come immacolato, luminoso e affezionato; egli è tollerante e veramente pacifico, è l’esempio vivente e l’incarnazione delle virtù che desidera che noi sviluppiamo, rimuove gli errori nel modo di vedere e distrugge l’oscurità dell’ignoranza. Il Guru svela l’Atma all’individuo e lo rende libero. Per questo il Guru Purnima è dedicato a tali Guru Divini. In realtà, Dio, il Dio interiore, è il Guru dei Guru, la Sua Grazia può far vedere i ciechi, camminare gli storpi e i muti parlare; con un semplice tocco, Egli può spazzar via i peccati del passato e creare pace e gioia. Vyasa è il primo Guru che abbia segnato il percorso e la meta ed è quindi associato al giorno della Luna piena (Purnima).
-Baba

Lunedì 11 Luglio 2011

Ci sono quattro fasi nel viaggio verso Dio: Salokya, Samipya, Sarupya e Sayujya. Il primo, Salokya, si ha alla Presenza del Divino; da allora in poi, si dovrebbe procedere verso Samipya che significa “avvicinarsi al Guru”. Da qui si può raggiungere Sarupya in cui si risplende nella forma e splendore effettivi della Divinità. Infine si entra in Sayujya che è la fusione completa con il Divino. A questo livello, la bolla scoppia e diventa uno con il Mare. Il Servizio vi dà la possibilità di compiere tutti questi passi e immergervi in Dio.
-Baba

Giovedì 7 Luglio 2011

Un tempo, prima di impartire la conoscenza ai discepoli, il Guru assegnava loro compiti diversi da fare nel suo eremitaggio. Questo era fatto con uno scopo. Un solo lavoro importante porta alla purificazione del cuore; quando il cuore è purificato, si è pronti a ricevere gli insegnamenti del Guru. Nei tempi antichi, all’inizio veniva quindi dato da lavorare ai discepoli e dopo che essi si erano purificati lavorando e l’insegnante era soddisfatto della loro maturità per ricevere l’istruzione spirituale, questi cominciava a insegnare loro la Auto-Conoscenza.
-Baba

Mercoledì 6 Luglio 2011

Voi dovete usare la discriminazione per setacciare l’immondizia ed eliminarla preferendo ciò che è prezioso, dovete guadagnarvi il merito facendo servizio disinteressato agli altri e tenervi lontani dalle persone cattive cercando invece la compagnia dei buoni che possono mondarvi e risanarvi. Se non tentate di trasformarvi così, tenderete a pretendere la Grazia in abbondanza e ritenere Dio responsabile dei vostri dispiaceri invece di biasimare la vostra fede incerta! Con un comportamento simile non ci si può aspettare la Grazia: la devozione deve essere così vera da farvi accettare da Dio come Suoi devoti. Voi venite consumati dal tempo; Dio è il Signore del tempo quindi rifugiatevi in Lui, fate che Egli sia il vostro Guru, il vostro sentiero, il vostro Signore. AdorateLo, ubbidite ai Suoi comandi, offrite Gli i vostri omaggi riconoscenti e teneteLo saldo nella mente. Questo è l’unico modo, e anche il più facile, per riconoscerLo come vostra stessa realtà.
-Baba

Lunedì 4 Luglio 2011

Il mondo intero è come un’università che ci insegna di continuo. Quando facciamo degli affari, c’è qualcosa da imparare e anche quando coltiviamo la terra c’è qualcosa da imparare. Senza fare differenze di casta o credo, di titolo o condizione, l’albero divide i suoi frutti con tutti e proclama l’eguaglianza di tutti. Mostrando con quanta pazienza sopportano la pioggia, il sole e il freddo, le montagne ci insegnano che non dovremmo essere troppo attaccati al corpo. Quando muore qualcuno, noi impariamo che il mondo non è permanente, che la famiglia è soltanto un’illusione; lo stesso fatto ci ricorda che non abbiamo alcun diritto di dire che questo appartiene a me o che quello appartiene a te. Per comprendere Dio, la Sua Creazione è la scuola migliore: dovunque, c’è qualcosa da imparare.
-Baba

Domenica 3 Luglio 2011

Una volta nati, la morte è inevitabile ma è possibile evitare di nascere e quindi di morire. La nascita è la conseguenza dell’azione (Karma). Impegnatevi in attività come il vostro dovere vi chiede e come un’offerta a Dio; allora non sarete esaltati dal successo né scorati dal fallimento perché Egli ispira, Egli aiuta, Egli concede gioia o afflizione come vuole. Colui che agisce non avrà attaccamento al frutto dell’azione che quindi non lo legherà con le sue conseguenze né lascerà tracce sulla sua personalità che influiscano su di lui oltre la morte

Lunedì 27 Giugno 2011

Se guardate il mondo con amore, ve ne apparirà colmo; se lo guardate con odio, ogni cosa vi sembrerà nemica. Gli occhi pieni d’amore rifulgono di luminosità e allegria, quelli pieni di odio sono iniettati di sangue e di paura. I sentimenti determinano le azioni buone o cattive e il mondo esterno rifletterà i vostri sentimenti. Voi dovete considerare l’universo intero come un tempio di Dio, dovete guardare tutta la sua natura piena di bellezza e grandezza, le alte montagne, gli oceani immensi, le stelle nel cielo, come manifestazioni della Gloria e della Potenza del Divino; anche il profumo delicato dei fiori e il succo delizioso dei frutti devono essere considerati doni dell’Amore e della Compassione di Dio.
-Baba

Domenica 26 Giugno 2011

Abbiate fede piena nel fatto che ogni cosa sia resa sacra dal Suo Nome. Non rifiutate il Signore, coltivate l’amore per Lui; quell’amore ha potenzialità infinite. Si può spezzare con facilità una catena di ferro ma non la catena che vi lega al Signore! Anche il più crudele degli animali può essere soggiogato dall’amore. Non credete erroneamente che questa residenza temporanea sia il vostro luogo di permanenza eterna, non vi scorate a causa di difficoltà evanescenti e tragedie passeggere, immergetevi nello sforzo di raggiungere il Signore imperituro; Egli non vi abbandonerà mai.
-Baba

Sabato 25 Giugno 2011

La vita è un lungo viaggio attraverso il tempo e la religione dà pace per il presente e incoraggiamento per il futuro. Noi stiamo subendo le conseguenze delle nostre attività del passato, di questo dobbiamo essere consapevoli. L’accettare di buon grado la condizione presente sapendo di esserne noi stessi la causa, e sapere che possiamo costruire un futuro lieto se seguiamo una condotta buona e meritevole ora, è una fonte grande di pace. Soltanto quando la vita scorre lungo queste due linee la moralità e l’autocontrollo possono avere uno spazio in noi; la capacità di aderire a questi due ideali viene dall’incoraggiamento e dall’entusiasmo dati dalla religione.
-Baba

Venerdì 24 Giugno 2011

Se seguite una pratica spirituale, non albergate l’idea di purezza e impurezza: nel mondo non c’è niente di impuro. Visto che il Signore è immanente in ogni cosa e in ogni luogo, come può qualunque cosa essere impura? Anche se qualcosa appare impuro agli occhi, si purifica appena viene a contatto con il Nome del Signore. Quando qualcuno deve dare del denaro a qualcun altro, parla della scelta di un momento propizio ma, quando ha l’occasione di prenderne, ogni istante diventa tale! La mente è la ragione di ambedue gli atteggiamenti. Ricordate che tutto è puro, tutto è Divino.

-Baba

Giovedì 23 giugno 2011

Lasciate che la mente corra dove vuole, state soltanto attenti a non seguirla per scoprire dove va! Allora vagabonderà un poco per come le piace e presto, sentendosi stanca ed esaurita, finirà per tornare da voi. Essa è come un bambino piccolo che non sa niente: finché la madre lo segue e lo richiama, il bambino ha il coraggio e la fiducia per correre avanti in qualunque direzione ma, se ella non gli tiene dietro e cammina tranquillamente, lui torna di sua iniziativa. Andate avanti con il ricordo e la meditazione sul Nome e sulla Forma Divini che preferite nel modo cui siete abituati; così, otterrete la concentrazione unidirezionale (Ekagratha) e realizzerete il desiderio del vostro cuore.

-Baba

Mercoledì 22 giugno 2011

La Grazia di Dio, lo sguardo compassionevole degli occhi di Dio solamente può ispirarvi il significato vero delle scritture. La Grazia di Dio è la sola speranza che abbiamo, è il faro che illumina il sentiero spirituale ed è la compassione di Dio che vi ricompensa degli sforzi spirituali. La Sua barca è solida e stabile e può farvi attraversare con sicurezza l’oceano della nascita e della morte. La Grazia di Dio, così amorevole, si può conquistare soltanto con la devozione e la dedizione.

-Baba

Martedì 21 Giugno 2011

Il corpo umano è fatto dei cinque elementi, terra, acqua, fuoco, aria, spazio, ed è corredato di cinque sensi che anelano a soddisfare i desideri. Nascosti nel nucleo della nostra personalità ci sono anche certi valori come la Verità, la Rettitudine, la Pace, l’Amore e la Non-violenza. Tali qualità nobili sono insite in tutti noi senza eccezione e devono essere portate fuori e manifestate nella vita di tutti i giorni; questo processo si chiama “Educare”.

-Baba

Lunedì 20 Giugno 2011

In genere, la gente pensa che abbandonare la vita familiare, la casa, la terra e le altre forme di ricchezza sia sacrificio (Thyaga) ma questo non è sacrificio affatto! Lo si può fare facilmente. Ciò che serve è sacrificare i propri desideri, quello è il sacrificio vero! Voi dovete realizzare lo scopo della vita umana. Noi non veniamo messi al mondo semplicemente per mangiare, bere e divertirci; la vita umana ci è stata data per aiutare i nostri simili. Noi non dobbiamo danneggiare nessuno né dire parole aspre ma seguire sempre il motto: “Aiuta sempre, non ferire mai”.

-Baba

Domenica 19 Giugno 2011

Voi vi preoccupate troppo per il corpo. Il corpo umano è come una bolla d’acqua e la mente è un intrico di pensieri per cui non si deve vivere riponendo in essi tutta la propria fede. Nel mondo di oggi, la rettitudine è scomparsa e la società intera è piena di ingiustizia, indisciplina e comportamenti malvagi; in una condizione caotica di questo tipo, la fede in Dio è l’unico rimedio duraturo. Amate Dio per ricevere il dono dell’Amore da Lui. La verità è il solo rifugio perché la verità è Dio. L’Amore è Dio, vivete nell’Amore.

-Baba

sabato 18 Giugno 2011

Non desiderate il frutto subito dopo aver piantato l’alberello! Non staccate e masticate le foglie e i rametti sperando di indovinare da questi il sapore del frutto; se fate così, non potete godere della dolcezza del frutto oltre al fatto che la pianta non sopravviverà. Similmente, il vostro compito è semplicemente quello di coltivare l’alberello chiamato Nome di Dio. Mentre lo fate non dubitate, non indagate se ha o meno la gloria che gli si accredita; senza dubbio quella pianticella crescerà, diverrà un albero e vi darà il frutto che sperate di mangiare. Potete ottenerlo: siate certi che il Nome sia capace di darvi quel frutto!
-Baba

Venerdì 17 giugno 2011

Coloro che hanno il desiderio profondo di raggiungere la saggezza più elevata che porta la liberazione devono riflettere e indagare sul fenomeno della morte. La morte non deve far paura né esser considerata infausta. Voi non dovete evitare l’argomento immaginando che morire accada soltanto agli altri e non a voi, non dovete posporre di rifletterci giudicando che per ora sia inopportuno e inutile; la ragione è che l’indagine sulla morte è veramente la ricerca della propria Realtà. Questa verità va riconosciuta.
-Baba

Giovedì 16 Giugno 2011

Un cavallo inesperto si addestra con molti espedienti; similmente, noi abbiamo la preghiera, i Bhajan e il ricordo del Nome per domare la nostra mente turbolenta. Nelle fasi iniziali, il cavallo corre di qua e di là ma l’addestratore non si preoccupa e si tiene saldo alle redini. Anche la mente, quando voi cominciate a ricordare e ripetere il Nome, corre naturalmente in direzioni diverse ma voi non dovete cadere nella disperazione, nell’ansia o nell’insicurezza: tenetevi saldi alle redini, il Nome Divino! In breve, le parole e i pensieri saranno in vostro potere. Non lasciate avvicinare niente che possa farvi dimenticare il Nome del Signore; a tempo debito, profitterete di quel Nome.
-Baba

Mercoledì 15 giugno 2011

L’allievo deve desiderare di tradurre gli insegnamenti in attività giornaliere e pratiche effettive, deve colmare il suo cuore con la devozione e dedicare tutte le sue capacità all’applicazione del consiglio del Guru; soltanto una persona simile merita di essere definita discepolo (Shishya). Il seme deve avere la vita in sé ma il terreno va lavorato e reso adatto a farlo germogliare; per l’allievo, il raccolto del successo spirituale è assicurato quando ambedue queste condizioni sono soddisfatte.
-Baba

Martedì 14 giugno 2011

Se agli operai vien detto di scavare, il loro lavoro è semplicemente quello di continuare a scavare; soltanto il giardiniere sa quanta terra deve essere messa attorno ad una pianta e come va messa. Nello stesso modo, il precetto è “Tenete sempre presente il Nome di Dio”! Se voi continuate a fare quel lavoro, Dio Stesso deciderà dove e come debba essere utilizzato.

-Baba

Lunedì 13 Giugno 2011

Alla fine, tutti voi raggiungerete la pienezza. Al presente siete in uno stadio particolare che è il risultato delle attività a cui vi siete dedicati nelle vite precedenti e dei sentimenti che avete albergato nel passato. Il futuro viene costruito con le attività in cui vi impegnate ora e con i sentimenti che le motivano e caratterizzano. Uno studioso può scrivere un commento approfondito della Gita ma se, come risultato di tutto quello studio, il suo carattere, il comportamento e il modo di essere non provano che la Gita si è assorbita in lui, tutta quella erudizione non è che un peso che si porta dietro. Quindi non considerate mai l’acculturazione che assimilate come gran cibo per il cervello; essa deve venir sublimata in Beatitudine per voi. L’invidia, la pomposità e l’egoismo, questi tratti malvagi, vanno cacciati fuori da voi.

-Baba

Domenica 12 Giugno 2011

La gente adora molte deità come Rama, Krishna o Sai ma il Principio Divino è lo stesso in tutte. L’Anima Divina non ha una forma o un nome. Soltanto la Divinità è reale, il mondo è irreale. Dio non ha attributi, non punisce né fa male a nessuno, è presente nel vostro cuore nella forma di Amore puro e immacolato. Generate amore, sempre di più; questo vi proteggerà sempre. Non c’è protezione più grande di questa, non c’è arma più potente dell’amore.
-Baba

Sabato 11 Giugno 2011

Generate l’amore in voi. Quando veniamo in questo mondo, soltanto l’Amore viene con noi. Dall’amore scaturisce la verità e, quando amore e verità si accomunano, la qualità dell’umanità trova il suo sostentamento. La residenza della vita umana può esser costruita con la fiducia in se stessi come fondamento, con la soddisfazione di sé come colonne e il sacrificio di sé come tetto; soltanto così potete ottenere la auto-realizzazione. Il primo passo è la fiducia in se stessi senza la quale non si può avere felicità nella vita; com’è possibile avere fiducia negli altri se non la si ha in se stessi? Non dubitate di ogni cosa, il dubbio mette la vita in pericolo e chi dubita non raggiunge niente nella vita; accrescete la fede, abbandonate tutte le qualità malvagie e conducete una vita ideale e piena di gioia. Il senso di umanità sboccia solamente in un cuore puro e trova lì il suo compimento

Venerdì 10 Giugno 2011

L’amicizia è molto importante. Quando qualcuno vi saluta dovete rispondergli; non pensate che, essendo egli/ella un vostro avversario, non lo dobbiate salutare. Considerate tutti come vostri amici, non provate odio o inimicizia per nessuno; l’inimicizia è una qualità malvagia, tutti dovrebbero essere uniti. Se volete davvero vedere Dio, per prima cosa vedeteLo in tutti. Voi potete guadagnare tutto i denaro possibile ma, finché siete vivi, dovreste dar gioia agli altri facendo atti di carità. Coloro che possiedono ricchezze devono curarsi delle persone povere e malate. Utilizzate i vostri guadagni in modo appropriato, considerate il servizio sociale come servizio a voi stessi. Il servizio alla società è un segno di nobiltà; al contrario, coloro che non vi si impegnano sono malvagi.
-Baba

Giovedì 9 Giugno 2011

La vostra forma effettiva è l’amore; abbiate più fede nell’amore e allacciate relazioni amorevoli con gli altri. Sentite di appartenere a tutti, sentite che tutti vi appartengono. Tutti sono uno, siate come tutti. Tutti sono figli della stessa madre e, essendo figli della stessa madre, tutti devono vivere come fratelli e sorelle. Il fondamento vero di questa nazione è basato sulla Verità e sulla Rettitudine; questo va propagato. Tutti devono considerare l’aderenza alla verità come l’azione più grande che possano fare. La Verità e la Rettitudine sono importantissime nella vita di ogni essere umano; i giovani in particolare devono aderirv strettamente. Che cos’è la verità? “Verità” significa armonia tra pensieri, parole e azioni; dovunque queste tre siano in armonia, c’è la verità. Voi non dovete dire qualcosa dal palco, avere qualcos’altro in mente e agire in modo del tutto differente da ciò che avete detto e pensato: questo è il peccato peggiore possibile!

-Baba

Mercoledì 8 giugno 2011

Educazione significa Vidya che è la Conoscenza del Sé; questo è il fondamento dell’educazione. Gli studenti devono acquisire un’educazione dedicata cominciando con pensieri su Dio. In India, anche un autista illetterato saluta il volante dell’auto prima di partire e un musicista offre le sue salutazioni allo strumento prima di suonarlo; quindi, ogni tipo di apprendimento dovrebbe iniziare con il Nome di Dio e la preghiera a Lui e ogni attività dovrebbe essere fatta come un’offerta a Dio senza alcuna artificialità né ostentazione. I diplomi ottenuti senza l’essenza dell’educazione sono solamente dei pezzi di carta. Gli studenti devono avere un cuore puro e sacro e la bontà dell’educazione deve riflettersi nei loro volti; in effetti, ogni individuo dovrebbe essere imbevuto di sentimenti Divini.

-Baba

Lunedì 6 Giugno 2011

Come tutte le parti del corpo costituiscono un organismo, così tutti gli esseri sono come membra di Dio. Se c’è una ferita nella gamba, è l’occhio che versa lacrime; lo stesso tipo di relazione intima esiste tra Dio e tutti gli esseri, proprio come esiste tra le membra diverse del corpo. Dobbiamo comprendere che le gioie e i dolori sono i riflessi delle nostre stesse azioni, non sono causati dagli altri; incolpare gli altri, o Dio, delle nostre disgrazie è un errore grosso. Voi siete testimoni di voi stessi. Tutto in questo mondo è reazione, riflesso e risonanza.

-Baba

Domenica 5 maggio 2011

La Divinità è immanente in ogni essere; la stessa verità è proclamata nella Bhagavad Gita: “L’Atma eterno in tutti gli esseri è una parte del Mio Essere”. Dato che ogni essere è parte del Divino, tutti devono essere rispettati, amati e adorati. Voi non dovete odiare nessuno e non dovete ingenerare distanza tra uno e l’altro. Essendo parti della società, tutti dovrebbero servirla. Per il bene di chi esiste l’uomo? Per il bene della società la quale, similmente, esiste per il bene della Creazione; questa è la base di tutta la Creazione. La Creazione è una manifestazione di Dio e voi avete una posizione unica in essa. In effetti, il servizio alla società è il dovere più importante di ognuno di voi e vi darà il Potere Divino; il servizio alla società è realmente servizio alla Divinità.
-Baba

Sabato 4 giugno 2011

Se al presente siete puri di spirito, voi stessi lo avete causato; se siete sfortunati, di nuovo, questo è certamente il risultato delle azioni che avete fatto. Quindi dovete comprendere che la vostra felicità e buona fortuna sono nelle vostre mani; se decidete, potete ottenerle, se non le desiderate profondamente, non potete guadagnarle. E’ chiaro che la vostra volontà intrinseca è al di là di tutti i livelli e condizioni, di tutte le formazioni e trasformazioni. La libertà che essa comporta è il risultato delle vostre azioni passate; essa è possente, feconda e suprema.
-Baba

Venerdì 3 Giugno 2011

Se i devoti pregano Dio con sincerità offrendoGli ogni azione che fanno, ricevono sicuramente la Grazia appropriata. Ci sono nove tipi di devozione: l’ascolto delle gloria del Signore, il canto, il ricordo, l’adorazione, la salutazione, l’esecuzione di riti, il servizio obbediente, l’amicizia e l’abbandono. Dio risponde nello stesso modo in cui voi Gli offrite la vostra venerazione; se dedicate a Lui tutte le vostre azioni, riceverete certamente la Sua Grazia.
-Baba

Giovedì 2 Giugno 2011

Alcuni dicono che la conoscenza è preziosa ma il carattere è piu prezioso della conoscenza. Si può essere studiosi eruditi, si possono coprire posizioni di comando, si può essere molto ricchi o scenziati eminenti ma se si manca di carattere, tutte le acquisizioni non servono a niente. Sacrificio, amore, compassione e tolleranza sono le qualità umane a ventiquattro carati da promuovere lasciando cadere la gelosia, l’ego e la rabbia che sono qualità animali.
-Baba

Mercoledì 1 Giugno 2011

Tutto ciò che dite è un riflesso dei pensieri e tutto ciò che fate è un riflesso dell’azione interiore; quindi agire in accordo con l’impulso interiore è Rettitudine (Dharma), dire ciò che si prova è Verità (Satya), meditare su ciò che si sperimenta nel cuore è Pace (Shanti), comprendere correttamente gli impulsi del cuore è Non-violenza (Ahimsa) e tenere in considerazione tutto ciò che emerge dal cuore è Amore (Prema). I cinque valori sono quindi i riflessi dei sentimenti che scaturiscono dal cuore. Essere veramente umani significa avere armonia completa tra pensieri, parole e azioni. Che cosa produce la disarmonia tra di essi? Un’azione inutile.
-Baba

Martedì 31 Maggio 2011

State attenti a non discutere dei vantaggi e degli inconvenienti delle vostre pratiche spirituali con chiunque incontriate; se le persone con cui vi intrattenete seguono un’altra strada, sminuiranno la vostra pratica della ripetizione del Nome e della meditazione e le tratteranno con poco rispetto, guarderanno i vostri esercizi spirituali dall’alto in basso come se fossero del tutto elementari e come se voi foste appena un principiante a scuola. Il risultato sarà quello di farvi dubitare dell’efficacia del percorso che avete scelto! Voi troverete insicurezza in ciò che prima vi dava gioia e disgusto dove trovavate amore; rifettete quindi in voi stessi o avvicinate coloro che hanno gustato il nettare del Nome. Non discutete di queste cose con chiunque vi capiti, il tempo speso in queste dispute sarebbe usato meglio nel coltivare la gioia per mezzo della contemplazione ripetuta del Nome e la meditazione sulla Forma del Signore.
-Baba

Lunedì 30 Maggio 2011

Ogni bambino arriva nel mondo con il carico delle conseguenze non portate a conclusione nelle vite precedenti. Non si cade dal grembo della Natura come una striscia di fulmine dalle nuvole, si nasce in questo mondo al fine di sperimentare i ritorni buoni o cattivi delle azioni compiute nelle vite passate. Questa è la spiegazione delle differenze che sono evidenti tra gli uomini, questo è il principio del Karma.
-Baba

Domenica 29 Maggio 2011

Il tempo è la manifestazione del potere di Dio per cui non ha fine o inizio che possano essere misurati. Anche il Karma è una manifestazione importante. Isvara, o Dio, non è una forza capricciosa, incurante dei confini e dei limiti; Egli crea le circostanze che conseguono precisamente le attività in cui gli uomini si sono impegnati nelle vite precedenti. La Creazione, il Tempo e il Karma sono tutti e tre strumenti che Egli usa; essi sono legati a Lui. Isvara, sebbene normalmente non percettibile ai sensi, diventa così percettibile al devoto, che ha un attaccamento profondo nei Suoi confronti, da fargli anelare a fondersi in Lui. Tali devoti possono percepire Dio con la stessa chiarezza con cui percepiscono gli oggetti esterni.
-Baba

Sabato 28 Maggio 2011

Senza devozione al Signore non è possibile liberarsi dal ciclo della nascita e della morte né purificare l’intelletto e le emozioni. Coloro che hanno la spinta della devozione estatica verso la Presenza del Signore dentro di loro non necessitano di alcuna scrittura su cui riflettere; la contemplazione della bellezza, della grazia e della potenza del Signore li gratifica con la gioia suprema che cercano. Nello stato estatico, essi abbandonano tutta la consapevolezza di sé e anelano a divenire gli amati da Dio e rimanere in Unione beata con Lui, ballano e cantano a voce piena mentre si fondono con Lui con gioia vera e beatitudine. L’anelito struggente del devoto a raggiungere il suo Signore amato è il segno sicuro della devozione.

-Baba

Venerdì 27 maggio 2011

I pesci allevano i loro piccoli appena nati in un luogo poco profondo e sicuro; dopo li lasciano andare nel grande mare aperto con i suoi abitanti pericolosi. Solamente allora i giovani possono sopravvivere coraggiosamente e crescere senza paura; se venissero allevati in alto mare sin dall’inizio, verrebbero sicuramente mangiati! Nello stesso modo, le pratiche della contemplazione del Nome, della ripetizione del Nome e della meditazione vanno seguite con grande attenzione attenendosi, nelle fasi iniziali, ad una consuetudine determinata finché si diventa esperti che meditano sul Nome di continuo e Lo ripetono con concentrazione. La ripetizione del Nome del Signore è la pratica spirituale più sicura, efficace e facile.

-Baba

Mercoledì 25 maggio 2011

Le risorse economiche sono necessarie per acquisire qualunque oggetto nel mondo. Con esse si comprano le cose da cui consegue che le ricchezze sono superiori agli articoli che si ottengono per mezzo loro, d’accordo? Con le ricchezze, uno può ottenere qualunque cosa quando vuole; in modo uguale, la Forma Divina va ottenuta per mezzo delle ricchezze del Nome Divino. Se le ricchezze del Nome vengono accumulate di continuo, il Signore può essere raggiunto facilmente e senza difficoltà per via della meditazione.
-Baba

Martedì 24 Maggio 2011

Nel seme del sesamo c’è l’olio, nel latte c’è il burro, nella terra c’è l’acqua, latente nel legno c’è il fuoco; similmente, nel corpo e nella mente umani c’è il Dio Onnipresente. Se uno vuol separarLo e identificarLo, deve fare degli sforzi e degli esercizi spirituali (Sadhana); come conseguenza di questi, raggiungerà quel Dio in se stesso: tra i due non c’è alcuna differenza.
-Baba

Domenica 22 Maggio 2011

Nel corpo della mucca c’è il latte che contiene, latente, il burro chiarificato (ghi) ma essa non può trarne alcuna energia. Il latte va estratto dall’animale, bollito e aggiunto di una piccola quantità di curd (latte inacidito) per farlo cagliare. Quando è cagliato, lo si zangola e il burro viene separato e rotolato per poi scioglierlo e chiarificarlo; così si ottiene il ghi che, fatto mangiare alla mucca, la renderà più forte. Similmente, Dio è onnipresente eppure non disponibile per gli individui a meno che essi non intraprendano degli esercizi spirituali (sadhana).

-Baba

Sabato 21 maggio 2011

Ogni attore deve essere consapevole della presenza di Dio dietro il velo dell’illusione (Maya), deve essere ansioso di cogliere il più flebile suggerimento che Egli possa dare tenendo la coda dell’occhio sempre su di Lui e avendo l’orecchio teso a cogliere la Sua voce. Se, invece di far questo, la persona dimentica il progetto e la storia, cioè il lavoro per cui uno è venuto e i doveri che gli competono, trascura di osservare la presenza dietro la tela e semplicemente sta lì apatica sulla scena, l’uditorio riderà della sua sciocchezza e l’accuserà di rovinare lo spettacolo. Per queste ragioni, ogni attore, che deve recitare il ruolo di una persona sulla scena del mondo, deve per prima cosa imparar bene il copione e poi, ricordando il Signore dietro la tela, attendere i Suoi ordini. L’attenzione deve essere data al copione imparato per il ruolo e alle istruzioni del regista. Soltanto la meditazione dà questa concentrazione e questa consapevolezza.
-Baba

Venerdì 20 Maggio 2011

Alcuni nascono sani altri no, alcuni godono di vite prospere e spensierate mentre altri tribolano in povertà completa. Si può certamente argomentare che ci siano segni sufficienti della parzialità della Creazione o del Creatore e questa deduzione può persino apparire giustificata dal punto di vista dell’uomo ordinario. La corrente pura della cultura spirituale dichiara che questo non è affatto vero; Dio non è la causa della sofferenza né della gioia, della fortuna o del suo contrario! Allora chi porta il male e il bene? La risposta è: “Noi stessi!”. La pioggia cade ugualmente sul terreno arato e su quello che non lo è; soltanto la terra lavorata ne trae beneficio ma le nuvole non sono responsabili: la colpa è del fannullone ignorante che lascia il suo campo incolto. La Grazia di Dio è sempre disponibile, non va soggetta a “più” o “meno”, ad alti e bassi; noi ne attingiamo, più o meno, e la usiamo per il nostro bene o la lasciamo passare.

-Baba

Giovedì 19 maggio 2011

Tutti gli esseri viventi sono attori su questo palcoscenico ed escono di scena quando il sipario scende o la loro parte è finita. Su questo palco, uno può recitare la parte di un ladro, a un altro può essere assegnata quella di un re, un terzo può fare il pagliaccio e un altro il mendicante; per tutti i personaggi della commedia c’è Uno soltanto che da i suggerimenti! Il suggeritore non viene sulla scena di fronte a tutti; se lo facesse, la commedia perderebbe interesse per cui, rimanendo dietro il fondale, Egli suggerisce a tutti gli attori indipendentemente dal loro ruolo, si tratti di un dialogo, di un discorso o di un canto, nel momento in cui ognuno ha il massimo bisogno di aiuto. Nello stesso modo, il Signore rimane dietro un velo sulla scena della Creazione fornendo la battuta a tutti gli interpreti per le loro parti diverse.

-Baba

Mercoledì 18 Maggio 2011

I testi sacri descrivono i codici di condotta adatti agli individui nelle fasi diverse della vita e nelle varie posizioni che si possono occupare nella società. Essi sono adorati dai seguaci di tutte le religioni. Le linee guida individuali e i codici sociali dati dai profeti e veggenti dovrebbero essere considerati preziosi e vincolanti da parte di tutti; noi dobbiamo continuare a rispettarli come regolamenti stabiliti per il benessere della società e il progresso dell’umanità perché essi furono elaborati dalle Grandi Anime, dai Saggi insigni e da coloro che volevano il bene della gente.

-Baba

Martedì 17 Maggio 2011

Il Signore Buddha poneva in evidenza totale la purezza in ogni aspetto della vita: purezza nel vedere, purezza nel pensare, purezza nel parlare e purezza nell’agire. Egli considerava lo spirito di sacrificio come la vera offerta sacra (Yajna). Il sacrificio è il mezzo che può condurre al Nirvana, alla liberazione dal legame all’esistenza nel mondo. Buddha si oppose decisamente a che qualcuno fosse obbligato a condurre una vita legata alle cose del mondo contro la sua volontà. La preghiera buddista va compresa correttamente: quando un Buddista dice “Buddham sharanam gachchaami, Dharmam sharanam gachchaami, Sangham sharanam gachchaami”, il significato reale della preghiera è “Bisogna dirigere l’intelletto (Buddhi) verso la rettitudine (Dharma)” e la rettitudine deve avere lo scopo del servizio alla società. Se si fa questo, la società si purifica.
-Baba

Lunedì 16 maggio 2011

Il Karma (azione) è in realtà la pratica del Dharma (condotta onesta). Le Upanishad ci suggeriscono cosa deve essere fatto e ciò che si deve evitare durante il viaggio spirituale. Il Dharma protegge chi protegge il Dharma (Dharmo Rakshati Rakshitah) dicono le scritture; se le persone si impegnano nel sostenere le sorgenti del Dharma, quella stessa azione lodevole aiuterà coloro che la fanno. Le scritture ci prescrivono di onorare la madre, il padre, il maestro e l’ospite come Dio e ci consigliano di non trascurare mai la Verità e la Rettitudine. Ci sono quindi istruzioni positive e negative; seguite questi consigli, non altri. “Accettate qualunque cosa vi faccia progredire in bontà ed evitate gli altri consigli”; così recitano le scritture.

-Baba

Domenica 15 maggio 2011

Ogni cosa in questo mondo è effimera, transitoria, è qui oggi ma può non esserci domani per cui, se volete davvero anelare a qualcosa con tutto il cuore, cercate il Signore: Egli non tramonta. In questa vita transitoria, anche la gioia e il dolore sono inevitabilmente transitori. Lo stesso Signore dà e toglie quando e come vuole; ogni cosa è Sua ed è quindi sciocco recriminare quando Egli riprende ciò che Gli appartiene! Di conseguenza, la persona saggia non si strugge per nessuno né prova troppo attaccamento per alcunché. Fate che tutto il penare e tutto l’attaccamento siano per il Signore; soltanto Lui è eterno e fonte di tutta la gioia. Amate una persona come una persona, non oltre; se l’amate di più, significa che siete stati ingannati circa la sua natura reale. E‘solamente per un po’ che potete comportarvi come se la casa, che avete preso in affitto, fosse vostra! Appena scade il termine del contratto, essa passa a qualcun altro.
-Baba

Sabato 14 maggio 2011

Il Divino è il solo amico e parente delle anime avanzate spiritualmente (Yogi), non ne conoscono altri. Esse non albergano alcun altro bisogno, attaccamento o desiderio; Dio è il loro tutto, non sono coinvolte dal dolore o dalla gioia, dal fallimento o dal successo e sperimentano una corrente di beatitudine ininterrotta e indisturbata. A coloro che sono ben stabiliti in questa condizione, il mondo e i suoi alti e bassi appaiono insignificanti e illusori; essi respingono le spinte dei sensi e affrontano il fascino del mondo senza alcuna agitazione mentale, stanno anche attenti alle tentazioni presentate loro dai sensi e, mettendole da parte, si avvicinano al Divino cercando lì la forza e il conforto. Le loro azioni, i pensieri e le parole rivelano la visione che hanno sperimentato: è la visione del Paramatma, la Visione Superiore, in cui i cinque elementi sono presenti come il Divino Stesso e tutti gli esseri, uomini, animali, uccelli e vermi, sono emanazioni di Dio e quindi completamente Divini.
-Baba

Venerdì 13 maggio 2011

Nell’universo, la Natura (Prakriti) è la base di tutto, è la base della Creazione e dell’esistenza; gli uomini, le donne, gli animali e le piante sono tutti inseparabili dalla Natura. In questa Creazione senza fine, l’elemento attivo è Dio, il Purusha. Questa verità deve essere sperimentata in modo che non scivoli via dalla coscienza e la disciplina utile per questo è: ripetizione del Nome Divino e meditazione. Questa Prakriti è come il mare; quando esso diventa mosso, le navi diventano come gusci vuoti. Non si può attraversare questo mare tramite il solo sforzo personale, la Grazia di Dio è indispensabile, quindi pregate per avere il battello della Grazia Divina; quando lo avete ottenuto, potete raggiungere la riva in un lampo.

-Baba

Giovedì 12 maggio 2011

L’educazione senza saggezza, la saggezza priva di discriminazione, l’azione senza discrezione, l’erudizione che manca di perspicacia, il potere non giustificato dalle credenziali, le affermazioni non basate sulla verità, la musica priva di melodia, l’adorazione non sostenuta dalla devozione, una persona che non ha senso comune e carattere e uno studente mancante di umiltà non servono ad alcun scopo utile. In aggiunta alla conoscenza appresa dai testi sacri, bisogna ottenere la saggezza tramite l’esperienza; la conoscenza priva di esperienza personale è futile.
-Baba

Mercoledì 11 maggio 2011

Intrattenete sempre pensieri nobili. Quando l’aria riempie un pallone ne prende la forma; così la mente prende la forma degli oggetti a cui si attacca: se viene fissata su cose insignificanti, diventa insignificante, se la si orienta verso cose elevate, diventa tale. La macchina fotografica registra l’immagine di qualunque cosa su cui sia puntata quindi state attenti prima di scattare. Discriminate prima di generare dell’attaccamento; se acquisite dell’attaccamento verso la famiglia, la ricchezza, le proprietà, ecc., vi addolorerete quando le perderete ma, se vi attaccate a Dio, crescerete in amore e splendore.
-Baba

Sabato 7 Maggio 2011

il Dharma è universale. C’è una verifica che si può applicare ad ogni azione per determinare se sia in accordo col Dharma: questa azione offende o ferisce qualcuno? Questo deriva dal riconoscere che la scintilla Divina è la stessa in ogni forma e che, se offendete qualcuno, state offendendo la stessa Divinità che c’è in voi stessi. Il Dharma vi porta a capire che tutto ciò che è male per un altro è male anche per voi. La verifica dell’azione dharmica si comincia con chiarezza totale dicendosi: “Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te”.

Venerdì 6 maggio 2011

Venerate la madre e la madrepatria; questo è il precetto che le nostre scritture hanno diffuso da ere. Il Veda dice “Venera la madre come Dio (Mathru devo bhava)” e questo si applica anche al paese natale, la madrepatria. Venerate la vostra patria e seguitene la cultura, venerate vostra madre che vi ha allevato con amore, attenzione e sacrificio. Per quanto famoso uno possa essere, se non onora la madre non è degno di rispetto; una persona il cui cuore è così duro da non sciogliersi ai preghi della madre, non merita altro che il ridicolo.

Giovedì 5 maggio 2011

Coltivate un’atmosfera di amore e collaborazione e potrete assicurarvi la gioia per sempre. Cercate i modi di lavorare insieme per il bene comune. I sensi di “io” e “mio” (Ahamkaram and Mamakaram) fanno cessare l’amore e la collaborazione; riduceteli al minimo e cominciate a servire i bisognosi e i derelitti. Il servizio si costruisce meglio sul fondamento stabile di “Quello tu sei (Tat Tvam Asi)”. Non c’è un altro, c’è soltanto l’Uno. Molti aquiloni volano alti ma la stessa aria li sostiene tutti; anche se i vasi d’acqua in cui si riflette possono essere molti, il Sole è Uno e rimane indisturbato perfino quando essi si rompono o l’acqua evapora. Comprendete perciò che tutto l’aiuto che date è per voi stessi, tutto il servizio vien fatto soltanto al Sé.
-Baba

Mercoledì 4 maggio 2011

L’Atma è come la stanza di controllo: una volta che ottenete l’accesso alla “stanza dei bottoni”, tutti i sensi e la mente sono sotto la vostra direzione. Quando l’interruttore principale della casa è in posizione “inserito”, le lampade sono accese in tutte le stanze; l’Atma è come quell’interruttore e i sensi sono come quelle lampade nelle stanze differenti. Le stanze le avete fatte voi, separate l’una dall’altra da un muro; quando i muri sono abbattuti, rimane soltanto un salone grande. L’attaccamento al corpo è come il muro che vi separa l’uno dall’altro e vi ostacola nella realizzazione del Sé. Abbattuto questo muro, raggiungerete il Sé infinito e immortale.

-Baba

Martedì 3 maggio 2011

Non si dovrebbe lesinare l’amore sulla base della casta, del credo, della condizione economica o delle conquiste intellettuali del ricevente; esso dovrebbe scorrere pieno e libero, incurante delle conseguenze perché la sua natura intrinseca è cercare le lande desolate che può bagnare e rendere fertili.

-Baba

Lunedì 2 maggio 2011

Come il cibo per un uomo affamato e come gli acquazzoni per un campo riarso, la Scienza Vedica della scoperta spirituale di sé è il soccorso che dà la vita a una società che scivola verso la distruzione avendo perduto l’appiglio alla verità, alla moralità, alla pace e all’amore. Voi siete gli strumenti della diffusione della Verità Vedica negli angoli più lontani di questa terra vasta, voi siete i prescelti! Voi dovete mostrare, con la regola e l’esempio, che il sentiero della auto-realizzazione è la via della gioia perfetta. Su di voi grava una responsabilità grande: quella di dimostrare, con la calma, la compostezza, l’umiltà, la purezza, la virtù, il coraggio e la convinzione in ogni circostanza, che la pratica spirituale (Sadhana) che seguite vi ha resi migliori, più contenti e più utili. Praticate e dimostrate, non affermate a parole negando poi con i fatti.
-Baba

Domenica 1 maggio 2011

Saturate ogni respiro con l’amore. L’amore non conosce paura. La paura trascina l’uomo nella falsità, nell’ingiustizia e nella malvagità. L’amore non desidera lodi; soltanto coloro che non hanno amore in sé smaniano per riconoscimenti e reputazione. L’amore è ricompensa a se stesso. Quando desiderate porre delle offerte davanti a Dio, fate che sia amore invece di meri oggetti materiali. L’amore non è mercanzia, non contrattate sul suo costo, lasciate che fluisca libero dal cuore come una corrente di Verità, un fiume di saggezza. Non fatelo uscire dalla testa né dalla lingua, fatelo emergere pieno e libero dal cuore.

-Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prashanti Nilayam

1 Maggio 2011

SAbato 30 aprile 2011

Quando Dio assume forma umana ed è dietro di voi, davanti a voi, al vostro fianco, vi parla e si muove con voi permettendo che vi di attacchiate a Lui in vari modi, voi non Lo riconoscete. Non dovremmo lasciarci sviare tanto da credere che Egli sia semplicemente umano e nient’altro. In genere, noi dimentichiamo la Verità. Il Divino dichiara: “Io non sono una massa di carne e sangue, non sono un intrico di desideri come la mente, non sono quel mucchio di illusione che è l’immaginazione, Io sono l’Anima Suprema (Paramatma), l’Origine e la Fine. Io sono il desiderio in voi, la conoscenza che cercate come risultato del desiderio del vostro stesso Sé.
-Baba

venerdì 29 aprile

Tutto ciò che vedete è il riflesso di quel che c’è dentro di voi. Se definite qualcuno malvagio, è la malvagità in voi che si riflette in lui; con lui non ha niente a che fare. Bene e male non sono che il riflesso del vostro essere interiore, non li considerate mai separati da voi. I pensieri buoni sono una sorgente di vibrazioni buone. Se il vostro essere interiore è pieno d’amore, lo stesso principio si manifesterà nelle vostre parole e azioni. Quando avrete pensieri sacri, diverrete una persona divina.

-Baba

giovedì 28 aprile 2011

Tutto ciò che vedete è il riflesso di quel che c’è dentro di voi. Se definite qualcuno malvagio, è la malvagità in voi che si riflette in lui; con lui non ha niente a che fare. Bene e male non sono che il riflesso del vostro essere interiore, non li considerate mai separati da voi. I pensieri buoni sono una sorgente di vibrazioni buone. Se il vostro essere interiore è pieno d’amore, lo stesso principio si manifesterà nelle vostre parole e azioni. Quando avrete pensieri sacri, diverrete una persona divina.

-Baba

mercoledì 27 aprile 2011

il sentiero spirituale della devozione (Bhakti Yoga) insegna alla gente il cammino dell’Amore, dell’amare per profittarne e amare tutti come si ama se stessi. Allora non potrete subire più alcun danno. Questo spanderà gioia e felicità su tutti. Dio è presente in tutti gli esseri come Amore ed essi si impegnano tutti a fondere il loro amore con l’oceano dell’Amore che è Dio. Dovunque l’Amore è evidente, siate certi che è proprio l’Amore di Dio. Dio è Colui che ama l’umanità più di tutti per cui riversa Grazia infinita quando qualcuno decide di servire l’umanità che Egli ama. Quando il cuore umano si scioglie nel vedere la sofferenza degli altri e si espande come risultato di tale partecipazione, state sicuri che Dio è lì presente. Questo è il segno della validità del sentiero della devozione, il Bhakti Yoga.

-Baba

Lunedì 25 Aprile 2011

Proprio come il sapone è necessario per pulire questo corpo che è all’esterno, la ripetizione del Nome Divino, la meditazione e il ricordo continuo (smarana) sono necessari per pulire la mente che è all’interno; come il cibo e le bevande sono necessari per mantenere il corpo forte, la contemplazione del Signore e la meditazione sull’Atma sono necessari per rinforzare la mente. Senza questo cibo e bevanda, la mente inciamperà qua e là. Come si può vedere la base, l’Atma, quando le onde del desiderio agitano le acque della mente? Quindi ripulite la mente con la contemplazione del Signore, nutritela con la meditazione sull’Atma. Solamente la meditazione e la pratica spirituale possono purificare le profondità della mente e darle forza; senza purezza e forza, l’Atma si allontana e la pace scompare.
-Baba

Domenica 24 Aprile 2011

Alcuni obbiettano che la disciplina spirituale dell’azione (Karma Yoga) comporti troppo logorio psicologico. Essi dicono: “Io ho cercato soltanto di far loro del bene ma essi hanno ignorato questo mio desiderio e hanno cercato di offendermi”; una delusione di questo tipo fa perdere l’interesse per l’attività. Uno vuol fare il bene sperando di derivarne gioia e distribuire gioia e, quando questa gioia non si manifesta, arriva lo scoramento ma la lezione che il Karma Yoga impartisce è “fai il Karma come Karma, per il bene del Karma”. Perché il Karma Yogi si riempie le mani di lavoro? Perché questa è proprio la sua natura; egli è felice mentre lavora, ecco tutto, non contratta il risultato, non è spinto da alcun calcolo, dà e non riceve mai, non conosce dolore né delusione perché non ha sperato in alcun beneficio.
-Baba

Domenica 17 Aprile 2011

Ogni uomo aspira alla felicità e vuol evitare il dolore ma, in questo mondo, la verità e la falsità, la rettitudine e la disonestà, la gioia e il dolore passano e cambiano con il tempo. L’uomo dovrebbe aver fede nel principio fondamentale da cui hanno origine sia il bene che il male; uomo vero è colui che tratta il dolore e il piacere alla pari. Voi dovreste aver fiducia nel Divino e sentire il Suo Amore nel cuore. I santi e i saggi del passato, immortalati dalla storia, aspiravano alle avversità piuttosto che alla felicità; la gioia che nasce dall’aver superato le difficoltà dura di più di quella ottenuta dalla felicità per cui non dovremmo rifiutare il dolore né cercare solamente la felicità.

Venerdì 1 Aprile 2011

E’ importante che non diveniate vittime dei sei nemici interiori che sono il desiderio, la rabbia, l’avidità, l’attaccamento, l’orgoglio e la gelosia; allora potete sperimentare la pace e l’amore. Ognuno dovrebbe eseguire i propri doveri meticolosamente e aderire al Dharma; anche la formica lo segue: dovunque trovi del cibo, lo porta al formicaio e lo consuma senza far danno né rubare niente a nessuno. Tutti gli uccelli e gli animali seguono il loro Dharma naturale e si comportano conseguentemente. Il sentiero del Dharma è fondamentale per tutti, dalla formica al Creatore; lo stesso Principio di Verità è presente in ambedue.
-Baba

Giovedì 31 Marzo 2011

La Divinità Suprema (Paramatma) ha sei caratteristiche principali: Saggezza Suprema, Rinuncia Completa, Bellezza Divina, Splendore Totale del Potere, Fama Costante e Fortuna Inesauribile. Esistenza-Conoscenza-Beatitudine (Sat-Cit-Ananda) sono la Sua Natura; queste sono anche nell’uomo, tramite l’Atma che è in lui, per cui tutta l’umanità ha il diritto di portare a manifestazione queste caratteristiche e questa natura elevata e gioirne, è il dovere prescritto. Le sofferenze attuali del mondo sono dovute al fatto che l’uomo non esegue questo dovere comandato.
-Baba

Lunedì 21 Marzo 2011

La meditazione vi dà il primo sentore della Beatitudine Divina; ognuno di voi deve rinforzare la mente e renderla consapevole di questo momento di felicità altrimenti c’è la possibilità che essa abbandoni tutti i tentativi di raggiungere ciò che ora viene scartato come “vuoto e inutile”. Comunque, una volta convinta che il momento di sintonia con la Consapevolezza Divina è un tempo di completo potere Divino, lo sforzo non verrà diminuito e voi raggiungerete con assoluta certezza la realizzazione Atmica senza ulteriori interruzioni.
-Baba

Domenica 20 Marzo 2011

Un’anima individualizzata può cambiare tanti corpi fisici, in cui resiedere temporaneamente, quante volte uno si taglia le unghie ma il corpo sottile non si può cambiare; esso dura nel tempo, rimane lo stesso. Questa è la dottrina più segreta del pensiero spirituale dei Bharatiya. Andando avanti su questa linea di scoperte, si può apprendere che uomo significa un complesso di corpo materiale, corpo sottile e anima individuata; la filosofia Vedanta dichiara che quest’ultima ha in comune con Brahman la qualità di Persistenza Eterna Immutabile.

-Baba

Sabato 19 Marzo 2011

Quando la vita scorre placida, calma e tranquilla, le persone possono immergersi nell’atmosfera della Consapevolezza Suprema che è il massimo che possano raggiungere. La pace che gustano così è più sottile del sottile; ad essa si giunge con lo sforzo guidato dalla ragione, con la meditazione. Quando il godimento è pieno e completo, non è altro che lo stato Divino, la meta agognata della vita! In genere, la gente non si sforza per raggiungerla perché non sa niente della sua attrazione suprema.

-Baba

Venerdì 18 Marzo 2011

Quando si riscontrano dei difetti in qualcuno, bisogna concludere soltanto che ci sono delle deficienze nel suo comportamento e non pensare che in lui/lei manchi l’Atma Divino. Per effetto della compagnia che frequenta o dell’inefficienza della società in cui è cresciuto/a, in lui/lei si sono sviluppati dei difetti; questi non sono comunque inerenti alla sua natura che è Atmica. Bisogna dargli una compagnia buona e un ambiente favorevole e persuaderlo a frequentarli senza additarlo in alcun modo come incorreggibile nato né tenerlo a distanza.

-Baba

Giovedì 17 marzo 2011

Quando matura e raggiunge la meta, la mente si libera senza sforzo da tutte le qualità, diventa placida, calma e pura e si fonde facilmente con il solo e unico Atma. Ogni persona ha l’occasione unica di sperimentare la pace interiore che una mente simile può concedere ma, sfortunatamente, i più sono estranei alla gioia che non vacilla e all’equanimità cui hanno diritto per nascita. Per tutti gli esseri sballottati dalle onde del desiderio, del dubbio, della paura e della disperazione, la meditazione è l’unica isola-rifugio nell’oceano della vita. La verità dei Veda deve essere presente nella mente anche quando si è impegnati nel mondo terreno e materiale!

-Baba

Mercoledì 16 Marzo 2011

Noi abbiamo molto da imparare dagli altri, di questo non bisogna dubitare; coloro che rifiutano di imparare così si dichiarano sciocchi. Dagli altri si può imparare qualunque cosa possa promuovere il nostro progresso spirituale, la si può assimilare completamente in armonia con le direttive stabilite per il proprio avanzamento sulla via morale o Dharma. Voi dovete vivere a modo vostro, non come qualcun altro; siate immersi nel vostro Dio, nei vostri sentimenti e convinzioni, nella gioia che scaturisce dal vostro cuore e nel diletto che traete dalla vostra pratica spirituale. Se altri cercano di impedirvi di farlo, resistete loro qualunque piano ordiscano, a qualunque espediente ricorrano. Non negatevi la Consapevolezza Divina e l’Estasi Divina, abbattete le barriere che vi ingombrano il cammino e ostruiscono il fluire libero della Divinità, della dolcezza e della forza dal profondo del vostro cuore.

-Baba

Martedì 15 Marzo 2011

Come si accumula la ricchezza del carattere? Voi non potete esistere senza agire per cui dovete necessariamente operare per mezzo delle qualità buone, dovete eliminate tutti i desideri e divenire liberi. La mente riempita di qualità buone vi aiuterà in questo processo accettando volentieri la prosperità degli altri, smetterà di ferire, cercherà le opportunità di aiutare, curare e promuovere. Essa non soltanto tollererà ma perdonerà anche, non sarà incline al falso e starà attenta a dire la verità, non sarà coinvolta dalla concupiscenza, dall’avidità, dalla rabbia e dall’orgoglio, sarà libera dall’illusione e perseguirà sempre il benessere del mondo. Da una mente simile scaturirà un corrente d’amore ininterrotta.

-Baba

Sabato 12 Marzo 2011

C'è solo l'Uno e gli eruditi lo descrivono in mille modi. La stessa cosa è vista e sperimentata in maniera diversa dalla diverse persone, secondo il punto di vista e il livello di intelligenza e consapevolezza. Le differenti persone descrivono la stessa cosa in vari modi. Come si può affermare che non dovrebbero farlo o che ciò che descrivono è sbagliato? Nessuno ha diritto di criticare o negare. Solo coloro che si sforzano di andare oltre il qui e ora, e diventano consapevoli del Principio Trascendente della Divinità, meritano di essere chiamati veri devoti; quelli che invece provano piacere nel ferire gli altri non possono essere definiti tali.

-Baba

venerdì 11 Marzo 2011

Una persona, anche se a causa della perversità o della presunzione cieca, ha sempre trascurato le qualità buone, può almeno cercare o sforzarsi di acquisirle ora! Se non lo fa, non può sperimentare l’eccellenza della vita cosicché questa è uno spreco, non serve a niente. La mente, a causa del potere delle forze negative, si perde nei valori falsi ed è incapace di svilupparsi secondo direzioni corrette. Una mente di questo tipo, distolta dal bene, può causare malvagità indescrivibili; tutto il progresso ottenuto dall’aspirante spirituale può esserne distrutto in un momento di distrazione come fa una scintilla che cade su un barilotto di polvere da sparo per un momento di negligenza!
-Baba

Sabato 5 Marzo 2011

Ci sono tre stadi di pratica spirituale: la concentrazione, la contemplazione e la meditazione. Quando fissate lo sguardo su una sola forma, quella è concentrazione; quando, dopo del tempo, questa forma si allontana fisicamente e voi la vedete ancora con l’occhio della mente, quella è contemplazione. Come risultato di questo esercizio, questa forma si imprime nel vostro cuore permanentemente e quella è meditazione. Se continuate a meditare così, la forma vi resta nel cuore per sempre. Voi non dovreste limitare le vostre pratiche spirituali alle sole concentrazione e contemplazione; sebbene sia vero che questi sono i primi passi nella vostra pratica spirituale, voi dovete progredire ulteriormente, dovete trasformare la concentrazione e la contemplazione in meditazione. Se cambiate così, continuerete a visualizzare la Forma di Dio sempre. I veggenti antichi adottarono questo tipo di meditazione ed è per questo che Dio si manifestò davanti a loro quando vollero, parlò loro e soddisfece i loro desideri.

Giovedì 3 Marzo 2011

Ogni lampadina ha una sua potenza e la potenza si conserva per un periodo di tempo limitato. Gli Avatara sono come le lampadine; per un periodo, Dio si è incarnato come vari Avatara. Voi non dovete essere attaccati alla forma fisica di un Avatara particolare ma alla Divinità, come Parabrahma Supremo al di là della forma e degli attributi, che si è manifestata molte volte in molte ere. Sebbene voi veniate al mondo come neonati, diventate dei bambini, dei giovani e poi vi fate anziani; in tutte le fasi differenti, voi siete lo stesso individuo. Quindi dovete meditare costantemente sul Divino che è vero ed eterno.

-Baba

Mercoledì 2 marzo 2011

Noi abbiamo trascorso moltissime notti da quando siamo nati ma non tutte quelle notti possono essere chiamate Shivarathri; questa notte è chiamata così perché la si trascorre in meditazione e cantando la Gloria del Nome Divino del Signore Shiva. Non soltanto questa ma ogni notte passata interamente a meditare sul Nome Divino si chiama Shivarathri. Attaccatevi sempre al Nome Divino, meditate sempre sul Nome Divino, non soltanto facendo contemplazione ma Meditazione con amore per Dio. Il vostro amore per Dio dovrebbe essere continuo di giorno e di notte e non dovrebbe subire mai alcun cambiamento.

-Baba

martedì 1 marzo

Chiunque sia intento a seguire il sentiero spirituale o la meditazione deve fare tutta l’attenzione possibile a che questi dieci nemici non gli si avvicinino neppure, dieci nemici di cui tre fisici, quattro verbali e tre mentali. Quelli fisici sono: il danno alla vita, il desiderio adulterino e il furto. I quattro verbali sono: le paure immaginarie, il parlare crudelmente, il parlare gelosamente e la menzogna. I nemici mentali: l’avidità, l’invidia e la negazione di Dio. Questi peccati devono essere evitati del tutto. Voi avete bisogno delle tendenze che vi aiutino nel progresso e non che vi tirino indietro, dovete dire e operare soltanto il bene perché solamente il bene è propizio e soltanto ciò che è propizio è Shiva; questo è quanto insegnano le scritture. Il bene è ciò che è propizio e ciò che è propizio è utile per cui essere buoni è lo strumento vero che aiuta a fondersi con il Signore Shiva.

-Baba

Sabato 12 Febbraio 2011

Quando diamo asilo nei nostri cuori allo spirito di fazione e di fanatismo in relazione alla nostra fede o a quella di altri, stiamo attirandoci la disgrazia. Voi non dovere pretendere che tutti siano legati ad un unico atteggiamento, che debbano abbracciare una sola interpretazione o trattazione escludendo altre spiegazioni o punti di vista possibili, che il modo di vivere, con tutte le sue implicazioni, debba essere il solo approvato da un unico individuo o gruppo. La cultura Bharathiya afferma che costringere qualcuno, specialmente riguardo ad argomenti spirituali, è un delitto efferato.

-Baba

Venerdì 11 Febbraio 2011

In ogni momento, dall’interno e dall’esterno, sorgono e si accumulano nelle persone impulsi e tentazioni; star dietro a tutti contemporaneamente non è possibile per cui l’attenzione viene fissata sul più importante. Questo processo è chiamato “concentrazione (Avadhana)”. La concentrazione è necessaria per ben afferrare qualunque cosa. Dirigere intenzionalmente e fissare la propria attenzione su un soggetto si definisce “attenzione unidirezionale (Ekagratha)”; questa è anche una condizione della mente. La concentrazione e l’attenzione unidirezionale aiutano a convogliare con precisione i propri sforzi verso lo scopo selezionato. La concentrazione è essenziale per tutti ed è il requisito fondamentale di tutti i tentativi che hanno successo.

-Baba

Giovedì 10 Febbraio 2011

Le differenze nelle attitudini e nelle usanze sono naturali e devono essere accettate di buon grado. Non c’è alcun bisogno di una fede corazzata e dura; le rivalità tra coloro che seguono cammini differenti non possono portare la pace e la prosperità a nessuna nazione. Senza la libertà di adottare una fede, il mondo non può progredire; Bharat (India) insegnò che un gruppo ristretto non può mai gestire le risorse inesauribili del mondo e che, per il funzionamento effettivo della comunità, è necessario ripartirne il lavoro tra gruppi di persone e assegnare il compito di contribuire alla fruizione del bene comune ad ogni parte della società. La chiave che i saggi antichi concepirono è l’UNO che sottende i molti; questa è la rivelazione più preziosa:
“Soltanto l’Uno esiste; i saggi esprimono questo in molti modi”

Mercoledì 9 Febbraio 2011

Le acque di un fiume si gettano giù dalle montagne, cadono nelle valli e scorrono attraverso le gole; esse diventano torbide e sporche mentre gli affluenti si riuniscono in varie fasi. Così, anche nella corrente della vita umana, la velocità e la potenza aumentano e diminuiscono; queste fluttuazioni possono avvenire in qualunque momento e nessuno può evitarle. Esse possono arrivare all’inizio della vita, alla sua fine o forse nella parte centrale per cui bisogna convincersi davvero che la vita è obbligatoriamente piena di alti e bassi e che, lungi dall’esserne spaventati o preoccupati, essi vanno accettati in quanto portatori di esperienza. Si deve esser contenti e grati per qualunque cosa accada! Allora tutte le traversie, di qualunque natura, sono lievi e passano presto. Per questo la tempra della mente è essenziale.

-Baba

Martedì 8 Febbraio 2011

Per aiutare voi stessi ad abbandonare la paura e il dubbio, tenete il Nome del Signore sempre sulla lingua e nella mente e, mentre ripetete il Nome, soffermatevi sulle infinite forme di Dio, sulla Sua gloria illimitata. Attaccatevi a Lui e il vostro attaccamento per questi oggetti temporanei cadrà o almeno comincerete a vederli nella loro dimensione corretta, come aventi soltanto una realtà relativa. Quando assume importanza enorme, l’ego piccolo piccolo causa molti problemi! Quella è la radice di tutte le preoccupazioni e sofferenze.

Lunedì 7 Febbraio 2011

I problemi e le tribolazioni che arrivano col tentativo di distruggere l’attività indesiderabile della mente scompariranno grazie all’esercizio e alle regole rigorose; rimane soltanto metterle in pratica effettivamente. Neppure la medicina più potente può servire alla cura se la si pone sul letto del paziente; questi la deve consumare, poco a poco e secondo la prescrizione, con tutta l’attenzione di chi lo assiste, cercando di assimilarla nel sistema di vita. Il corpo deve essere pervaso tutto dall’effetto guaritore del preparato, deve esserne soffuso. Se desiderate un risultato pieno dalle pratiche spirituali, dovete abbandonare tutti i sentimenti bassi e falsi e agire in accordo con l’insegnamento vero; se fate questo sinceramente, otterrete certamente il risultato. Il successo è proporzionato all’importanza che voi, l’aspirante spirituale, date alla condotta corretta (Sanmarga).

-Baba

Sabato 5 Febbraio 2011

Non c’è bisogno di cercare la Verità in alcun altro luogo, cercatela in voi: voi siete il miracolo dei miracoli. Qualunque cosa non sia dentro di voi non può essere trovata da nessuna parte; ciò che è visibile fuori di voi non è che un riflesso rozzo di quello che c’è dentro voi stessi! Anticamente c’era la credenza che Dio (Isvara) regnasse sul mondo essendo Lui Stesso al di fuori di esso; con l’esercizio spirituale, gli Indiani indagarono su questo e trovarono che Dio è nel mondo e del mondo. Questo è il loro primo contributo al mondo spirituale: Dio non è al di fuori dell’uomo ma proprio nel suo nucleo interiore. Essi dichiararono che rimuoverLo dal cuore in cui si è installato è impossibile e che Egli è esattamente l’Atma della nostra Atma, l’Anima dell’Anima. Questa è la realtà di ognuno di noi!



-Baba

Venerdì 4 febbraio 20111

Descrivere una cosa qualunque a parole è difficile, e può persino annoiare, mentre dimostrarla con i fatti è più facile e piacevole. Per mezzo della meditazione, gli aspiranti spirituali possono gettar via gli involucri di ignoranza strato dopo strato e ritirare le percezioni sensorie dal contatto con le esperienze relative al mondo. Il processo che punta soltanto a questo traguardo sacro merita di essere chiamato meditazione; per esso, voi dovete essere equipaggiati di abitudini buone, di disciplina e ideali elevati, dovete essere capaci di rinunciare alle cose del mondo e alle loro attrazioni, dovete comportarvi con gioia ed entusiasmo in qualunque situazione. Qualunque cosa venga fatta deve essere dedicata non a sbarcare il lunario ma a meritare la Beatitudine Atmica (Atma-ananda). Voi dovreste addestrarvi ad adottare un modo di sedere corretto per evitare tensioni del corpo e per liberare la mente dal peso e dalla pressione del corpo. Se meditate davvero così, raggiungerete l’unità con il Divino e sperimenterete la gioia di portare a manifestazione l’Atma in voi.



-Baba

Giovedì 3 Febbraio 2011

La persona legata dai desideri oggettivi cerca di soddisfarli in modi vari; essa è schiava dei propri sensi e di ciò che perseguono ma, se voi ritirate i sensi dal mondo, prendete il controllo del loro padrone, cioè la mente, e lo impegnate nelle austerità, potete instaurare lo Sva-rajya o padronanza di sé o indipendenza da se stessi. Permettere ai sensi di attaccarsi agli oggetti: questo è il legame. La mente che fluisce verso il mondo esteriore tramite i sensi, quando viene rivolta all’interno e posta a meditare sull’Atma, raggiunge la Liberazione o Moksha.



Mercoledì 2 Febbraio 2011

Una volta imparato a guidare una motocicletta, si può viaggiare su qualunque strada in tutte le condizioni ma quando si sta imparando bisogna scegliere uno spiazzo libero e seguire certe regole di equilibrio per la sicurezza propria e altrui; questo è essenziale. Così anche coloro che si impegnano nella pratica della meditazione e negli esercizi spirituali devono seguire un preciso corso di addestramento. In questa routine non ci devono essere cambiamenti; finché lo scopo della meditazione o della pratica spirituale non è raggiunto, bisogna aderire alla disciplina ben nota delle posture a sedere o alle pratiche che si sono scelte. Dopo aver raggiunto lo scopo, cioè dopo che la mente e l’intelletto sono stati conquistati e portati sotto controllo, ci si può immergere nella meditazione dovunque ci si trovi: su una sedia, su un masso o in automobile!

-Baba

Martedì 1 Febbraio 2011

Tutti dovrebbero avere la certezza totale di essere l’Atma, l’Incarnazione del Sé Divino. Bisogna essere consapevoli del fatto che l’Atma non può essere tagliato in due dalla spada, che il fuoco no può bruciarLo, che l’acqua non può bagnarLo e che il vento non può disseccarLo. L’Atma non ha confini, il Suo centro è nel corpo ma la circonferenza è illimitata; “morte” significa che l’Atma si è spostato da un corpo a un altro. Questa è la certezza sicura che dovete avere in mente. L’Atma non è soggetto alle limitazioni o alle leggi del mondo, è libero proprio per Sua natura, è illimitato, è purezza, santità, pienezza.

-Baba

sabato 29 Gennaio 2011

La Creazione comporta il mettere insieme delle sostanze; nel tempo, ciò che è stato messo insieme deve separarsi ed essere liberato. L’individuo è stato creato e quindi, un giorno, deve perire. Alcuni nascono fortunati, per cui vivono sereni e in salute, mentre altri nascono disgraziati; pochi ancora vengono al mondo affetti da deformità fisiche o mentali. Chi li ha feriti o menomati? Dio non è la causa di queste differenze. Quando qualcosa di particolare vien fatto di continuo diventa una abitudine, una capacità, è vero? Quindi la capacità o la costituzione di un neonato deve esser dovuta a una ripetizione continua effettuata molto, molto tempo addietro. La sofferenza, la miseria, la menomazione o la salute e la serenità sono le conseguenze di azioni a cui l’individuo si è dedicato in vite precedenti. Abbandonate quindi la violenza: tutti devono vivere in pace e armonia senza causare o soffrire ingiustizia.

-Baba

Venerdì 28 Gennaio 2011

Lo scopo effettivo della ripetizione del Nome Divino e del fare meditazione è quello di purificare la mente e l’intelletto. A questo fine, la meditazione pura e serena è la cosa migliore. La mente e l’intelletto, quando col tempo diventano puri, giungono alla consapevolezza dell’Atma e rifulgono della Sua luce. Colui in cui questa comprensione splende pienamente è chiamato Saggio (Rishi). Si dice che “Chi conosce l’Atma diventa l’Atma stesso (Brahmavid Brahmaiva Bhavathi)”; lo scopo della vita è la comprensione e l’attuazione dell’unità con l’Atma.

-Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prashanti Nilayam

Mercoledì 26 Gennaio 2011

Oggi la gente pensa erroneamente che la spiritualità non abbia relazione con la vita secolare e vice versa ma la Divinità vera è una combinazione di spiritualità e obblighi sociali. L’unità nazionale e l’armonia sociale sono fondate sulla spiritualità ed è il Divino che collega la spiritualità e l’esistenza sociale. Il Creatore e la Creazione (Prakriti) sono commisti inestricabilmente per cui non si deve considerare Dio separato dalla Creazione: vedete Dio nel cosmo. Prendete, per esempio, un boccale d’argento: chi nota l’argento nel boccale pensa soltanto al materiale di base e non alla forma dell’oggetto mentre chi lo vede come un boccale può non notare che è fatto con il metallo “argento”; soltanto la persona che può riconoscere sia l’argento che il boccale è capace di riscontrare che è un boccale d’argento. Similmente, senza Creatore non c’è Creazione eppure la maggior parte della gente vede soltanto la Creazione e pochissimi la riconoscono come proiezione del Creatore. E’ essenziale che ogni essere umano comprenda che, senza Dio, non può esserci alcun Cosmo.

-Baba

Martedì 25 Gennaio 2011

Se voi anelate ai frutti delle vostre azioni ad ogni passo, siete dominati dalla passione. Se il frutto non è disponibile, la fiacchezza e il disgusto sopraffanno gradualmente l’aspirante spirituale e la ripetizione del Nome e la meditazione inaridiscono. Questo è il Sentiero Rajasico, irrequieto e passionale. Ad alcuni, il Signore viene in mente soltanto nei momenti di pericolo o di sofferenza acuta, quando sono vittime di perdite o dolori; allora, tali persone pregano e fanno voti di organizzare delle adorazioni rituali, offrono cibi particolari, innalzano un tempio al Signore, ecc. Essi calcolano la quantità di cibo offerto, il tributo posto ai Suoi Piedi, il numero delle prostrazioni fatte, le volte che hanno girato attorno al tempio e chiedono un compenso adeguato! Per coloro che adottano questo atteggiamento nella meditazione e seguono l’ottuso sentiero Tamasico, la mente e l’intelletto non possono mai essere puri.

-Baba

Lunedì 24 Gennaio 2011

Quando ottenete il controllo dei sensi, la pulizia della mente, la concentrazione e il silenzio interiore, ciò che appariva una necessità logica sorge allora sulla consapevolezza purificata come Volontà Impersonale Positiva Permanente (Prajnanam Brahma). Attraverso la pratica incessante di Verità, Rettitudine e Femezza, la Divinità quiescente nell’individuo viene indotta a manifestarsi nella vita quotidiana e trasforma ogni giorno nella gioia di amare veramente. Prendete consapevolezza della Realtà Suprema, respirateLa, bagnatevici, viveteci dentro: Essa diverrà tutti voi e voi diverrete Divini, totalmente.
-Baba
da: Il Pensiero del Giorno di Prashanti Nilayam

Domenica 23 gennaio 2011

Quando ottenete il controllo dei sensi, la pulizia della mente, la concentrazione e il silenzio interiore, ciò che appariva una necessità logica sorge allora sulla consapevolezza purificata come Volontà Impersonale Positiva Permanente (Prajnanam Brahma). Attraverso la pratica incessante di Verità, Rettitudine e Femezza, la Divinità quiescente nell’individuo viene indotta a manifestarsi nella vita quotidiana e trasforma ogni giorno nella gioia di amare veramente. Prendete consapevolezza della Realtà Suprema, respirateLa, bagnatevici, viveteci dentro: Essa diverrà tutti voi e voi diverrete Divini, totalmente.
-Baba
da: Il Pensiero del Giorno di Prashanti Nilayam

Sabato 22 Gennaio 2011

La ripetizione del Nome di Dio e la meditazione non dovrebbero mai venir giudicate secondo criteri esteriori ma considerando i loro effetti interiori. Se qualcuno oscilla tra l’impazienza e l’indolenza e se si preoccupa di continuo “Perché non è ancora arrivato? Perché è ancora lontano?”, tutto si aggiusta semplicemente con la ripetizione del Nome e la meditazione fatte con un occhio ai loro frutti. Il risultato della ripetizione del Nome Divino e della meditazione è lo spostamento della focalizzazione dall’esterno all’interno vedendo la realtà della Beatitudine Atmica. Per questa trasformazione, bisogna essere sempre attivi e fiduciosi, indipendentemente dal tempo che necessita e dalle difficoltà che si incontrano, senza calcolare il costo, il tempo o la seccatura. Bisogna aspettare la discesa della Grazia del Signore; questa attesa è di per sé una parte dell’austerità della meditazione. Attenersi infallibilmente ad un voto è austerità.

-Baba

Venerdì 7 gennaio 2011

Quando otterrete il Compimento, la vostra vita si saturerà di Beatitudine Divina insuperabile e voi sperimenterete l’unità di pensieri, emozioni e conoscenza con tutti, sarete in estasi, immersi nell’Uno e Unico, nel Principio Divino Eterno, il solo che può donare la gioia; questa è la gioia genuina, non ve ne sono altre. Dio è l’incarnazione della gioia eterna che non diminuisce. Coloro che sono leali verso di Lui accettano l’assioma che dice “Dio è la fonte di gioia più alta”.



-Baba