Nei tempi antichi, quando in un luogo la gente era sopraffatta dalla paura o dallansia o quando le fonti di gioia e soddisfazione inaridivano, la causa della calamità veniva cercata in qualche colpa o omissione commessa nelladorazione offerta a Dio nei templi della zona. Gli uomini tentavano di identificare questi errori e correggerli in modo da avere pace interiore; essi credevano che la crisi potesse essere controllata con questi mezzi. Ora, di tali azioni si fa un fascio, le si definisce superstizione e le si getta da parte ma questa non è affatto superstizione; gli antichi afferravano la Verità Suprema soltanto dopo aver sperimentato personalmente la sua validità.
-Baba
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