giovedì 7 gennaio 2010

Colui che vede una pentola può sapere chiaramente da solo che essa è una pentola, non è vero? Stando così le cose, come accade che ci si identifichi con il corpo soltanto perché l’attaccamento lo fa percepire come proprio? Questo attaccamento è chiamato ignoranza (ajnana) o senso dell’io e del mio. L’Atman non ha forma ed è libero da tutte le mutazioni, non ha desideri, impulsi o tentazioni ed è privo di attaccamento; quindi non è coinvolto dalle afflizioni del mondo (Thapathraya), è sempre consapevole di non essere colui che fa e rimane testimone come il loto che prospera nell’acqua scevro da attaccamento, non immischiato.

-Baba

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